Forex Breakfast | 08/07/2020

Ancora record di casi di coronavirus negli Stati Uniti dove ieri si sono registrati oltre 60 mila nuovi casi e quasi mille decessi. Gli Stati Uniti si confermano il Paese con il maggior numero di casi registrati, circa un quarto dei casi totali al mondo.

Nel contesto di pandemia, il presidente Trump ha annunciato che gli Stati Uniti si ritireranno dall’organizzazione mondiale della sanità. La motivazione è che l’OMS sarebbe filocinese e dal luglio 2021 non ne faranno più parte.

Nel frattempo continuano a salire i contagi nell’America latina. Ieri il presidente del Brasile Bolsonaro è risultato positivo al test dopo aver accusato i sintomi del covid.

Sul versante europeo sono uscite le previsioni del calo del PIL 2020. L’Italia guida la classifica in negativo, registrando un calo preventivato del 11.2% a fronte di una media europea del 8.7%. La Germania registra una previsione di variazione del prodotto interno lordo del -6.3%.

Il commissario agli affari economici Gentiloni, vista la difficile situazione, ha affermato che la Commissione vorrebbe che il recovery and resilience plan italiano venisse presentato ad ottobre.

Mercati

Prosegue la debolezza sulle piazze azionarie globali con Wall Street che chiude in rosso. L’indice S&P500 termina la sessione a -1.08% e il DOW Jones chiude a -1.51%. Il NASDAQ dei tecnologici chiude a -0.86%.

La sessione asiatica ha visto chiusure contrastate con le piazze cinesi positive. Shanghai chiude a +1.74% e Hong Kong a +0.42%. In negativo invece il Giappone con l’indice Nikkei in rosso dello 0.78%.

Debole anche l’avvio europeo dove i principali listini aprono in rosso. Il DAX di Francoforte scambia a -0.23%, il CAC40 di Parigi a -0.42% e il FTSE100 di Londra a -0.24%. Il FTSE MIB di Milano scambia in prossimità della parità a +0.01%.

Forex

In un contesto estivo caratterizzato da un certo grado di preoccupazione, le valute principali proseguono nella fase di stabilizzazione. Le emergenti rimangono ancora sotto pressione.

EURUSD

La moneta unica apre in rialzo questa mattina dopo la giornata di ieri particolarmente laterale. Il rapporto tra moneta unica e biglietto verde passa da area 1.1270 a toccare quota 1.1290. Il contesto di fondo rimane comunque ancora saldamente interlocutorio. Il cambio continua a mantenersi compreso nel canale laterale tra 1.12 e 1.1350.

USDJPY

Prosegue la fase di compressione della volatilità per il rapporto tra biglietto verde e yen giapponese. Le oscillazioni di Luglio sul cambio USDJPY sono state comprese tra 107.30 e 107.70 con il valore centrale a 107.50. L’estrema compressione della volatilità segnala un equilibrio tra le componenti asset rifugio yen e dollaro in una fase di mercati stabili, ma caratterizzati da una certa preoccupazione sulla tenuta del recupero.