#forexbreakfast 11 Maggio 2020

In un messaggio alla nazione il primo ministro britannico Boris Johnson ha illustrato le tappe per la riapertura dopo il lockdown attuato per contrastare il coronavirus.

Il programma, analogamente ad altri paesi europei, prevede un’apertura scaglionata degli esercizi commerciali e delle attività economiche.

Sul fronte europeo oggi riprendono le negoziazioni sul tema brexit tra Regno Unito e Unione Europea. Il contesto molto incerto ha contribuito a creare pressioni sulle due valute di riferimento.

In Europa, dopo la sentenza della corte costituzionale tedesca è arrivato nel weekend il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea. L’alta corte, in un comunicato tanto duro e conciso quanto inusuale, ha ribadito di essere l’unica ad avere giurisdizione. La presidente della Commissione Europea von Der Leyen, ha dichiarato di considerare la possibilità di citare in giudizio la Germania.

Passa quasi in secondo piano il pacchetto coronavirus dopo che l’Eurogruppo ha approvato il MES sanitario senza condizionalità.

Mercati

Con l’avvio della fase due in tutta Europa torna un certo parziale senso di fiducia sui mercati azionari. La sessione asiatica restituisce buoni risultati oggi. L’indice Nikkei della borsa di Tokyo chiude in rialzo del 1.05% in linea con Hong Kong a +1.53%.. Shanghai invece termina la sessione poco sotto la parità a -0.02%.

L’avvio delle contrattazioni in Europa vede tutti i listini in positivo. Il DAX di Francoforte scambia a 0.54%, il CAC40 di Parigi a +0.23%. Svettano il FTSE MIB di Milano a +0.76% e il FTSE100 di Londra a +0.75%.

Forex

La settimana di contrattazioni si apre con un certo consolidamento delle posizioni di settimana scorsa e un parziale arretramento delle valute rifugio a segnalare il ritorno dell’appetito al rischio.

EURUSD

Il generalizzato rafforzamento del biglietto verde sembra influenzare al ribasso EURUSD. La moneta unica rimane comunque piuttosto stabile anche in avvio di sessione europea. Il cambio principale scambia in area 1.0830 con una certa compressione della volatilità.

USDJPY

Con l’accelerazione dei mercati azionari sale anche il rapporto tra biglietto verde e yen giapponese. Il cambio USDJPY arriva a toccare quota 107.20 in avvio di sessione europea. Le pressioni rialziste vedono, oltre alla vendita di yen, anche una certa forza di dollaro.